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Wednesday, May 14, 2008

Sweet Moscow

The days in Moscow went really quickly. It is a more modern city than St Petersburg but it felt somehow less authentically Russian. The city is expensive - prices are comparable to London, if not higher.

We spent the first day in Moscow's huge market, Izmaylovo. Covering over two square kilometers, it was way too big to see it all. Walking across it in one direction once already took a long time. Cheap international food, souvenir booths, hundreds of clothes and knick-knack booths, a big Persian carpet area mounted on old wooden walls and turrets, and a massive Chinese market are only a few examples of the variety we found there. It was indeed like a city inside the city!

The last couple of days were dedicated to visiting the touristy things. The Kremlin turned out to be a disappointment. A lot of rain, grumpy guards and mostly closed museums and churches made it a ripoff. On the other hand, St Basil's cathedral, the red square, a gorgeous river cruise and the old town showed us a pretty face of Moscow.

Some aspects of the hostel we stayed in was also interesting. The location was great. We were on a very touristy but cute and central old street, despite lots of western chains and shops. The guests were amusing. There was an American yoga guru who had lived for a month on a sequoia tree to stop a company from cutting it down. His wife is Russian but her mother won't let him sleep with her at home so he had to stay in the hostel. The administrators loved to listen to loud 90s disco dance all day and the building itself looked like it was being demolished and rebuilt.
Oh, by the way, I am 28 now! Suzie made me feel special all the day.. In the morning, she even managed to sneak outside of the hostel while I was sleeping and got me some nice fruity cake, ready in the kitchen when I woke up! Yum!

I giorni a Mosca sono passati in fretta. E' una citta' piu' moderna di san Pietroburgo, e in un certo senso sembra meno autenticamente Russa. I prezzi di certo sono paragonabili a Londra se non peggio.

Il primo giorno l'abbiamo passato nell'enorme mercato di Mosca, Izmaylovo. Copre piu di 2 kmq, era troppo grande per vederlo per intero. Solo attraversarlo in una direzione prende gia' molto tempo. Cibi internazionali a buon mercato, negozietti di souvenir, centinaia di stand tipici da mercato con vestiti e attrezzini vari, una grande area dedicata a tappeti Persiani, montata su antiche mura e torri, e un gigantesco mercato cinese sono solo alcuni esempi della varieta' che si poteva trovare li. Era come una citta' dentro un'altra citta'!

Gli ultimi giorni sono stati dedicati per visitare le cose piu turistiche. Il Cremlino si e' mostrato essere un pacco. Tanta pioggia, guardie incazzose e musei e chiese per lo piu chiusi al pubblico hanno fatto del biglietto gia' caro una vera truffa. D'altra parte, la cattedrale di San Basilio, la piazza Rossa, una meravigliosa crociera sul fiume e la citta' vecchia hanno mostrato un lato piu amichevole di Mosca.

Anche l'ostello in cui stavamo era interessante sotto certi aspetti. La posizione era grandiosa. Stavamo su una stradina antica, molto centrale e bella, nonostante le numerose catene occidentali di baretti e fast food. Gli altri ospiti dell'ostello erano particolari. C'era un guru di Yoga americano che aveva vissuto un mese su un albero di sequoia per impedire a una impresa di tagliarlo. Sua moglie e' di Mosca ma la suocera non lo lasciava dormire nella loro casa cosi' ha dovuto trovarsi un posto nell'ostello. Gli amministratori adoravano ascoltare musica disco anni novanta altissima a tutte le ore del giorno e della notte. L'edificio stesso sembrava essere in via di demolizione o ricostruzione.

Ah dimenticavo. Ho 28 anni ora. Suzie mi ha fatto sentire speciale tutta la giornata... la mattina e' pure riuscita a svicolare fuori dall'ostello mentre dormivo, per procurarsi una torta di compleanno che ho trovato quando mi son svegliato, pronta in cucina. Buona!

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